Se ami il tuo cane lo devi tenere sempre al guinzaglio.

Nelle aree pubbliche é OBBLIGATORIO TENERE IL CANE AL GUINZAGLIO.

Morsi da un cane senza guinzaglio, ecco come procedere per il risarcimento.

Non dovrebbe accadere ma purtroppo accade. Essere morsi da un cane libero tenuto senza guinzaglio in un’area pubblica è un qualcosa che può succedere. Sono tanti i casi segnalati da tutte le parti di Italia di aree verdi in cui i cani vengono lasciati liberi di correre senza alcun tipo di contenimento e senza la museruola.

Un comportamento vietato dalla legge ma che troppo spesso è all’ordine del giorno e che a volte è all’origine di aggressioni verso, ad esempio, un runner o semplicemente verso un malcapitato che si trova a passare di lì o in gruppetto di bambini che stanno giocando rincorrendosi, e per ultimo non che sia la meno importante, una persona qualsiasi che passeggia con il cane tenuto regolamente al guinzaglio.

Alcune persone sottovalutano il loro cane, e come spesso affermiamo noi di Athena Dog Sitter per matrimoni, i cani sono bombe senza la sicura. Sono imprevedibili.

Leggiamo ora, cosa può fare la vittima che ha subito l’aggressione per far valere i propri diritti di risarcimento.

Come prima cosa il suggerimento è quello di fare una foto del documento di identità del proprietario del cane o, in alternativa chiedere gli estremi anagrafici del padrone (nome, cognome, indirizzo di residenza, numero di telefono) così da poter attivare la procedura per la richiesta di rimborso.

I padroni dei cani hanno infatti l’obbligo di legge di avere un’assicurazione che li tuteli rispetto ai possibili danni a cose e persone causati dall’amico a quattro zampe. L’assicurazione in questione può essere, ad esempio, quella del Capofamiglia che, oltre ai componenti del nucleo famigliare copre anche gli animali (esclusi quelli da cortile). E’ anche possibile stipulare un’assicurazione esclusiva per la copertura degli animali.

La vittima dell’aggressione del cane, evidentemente, non può obbligare il proprietario a esibire una carta d’identità ma, per la tutela dei propri diritti, potrebbe anche fare una foto con il telefono cellulare così da poter portare lo scatto ai carabinieri per l’identificazione. Una volta identificato il proprietario dell’animale si potrà agire su due fronti: la querela penale e la causa civile di risarcimento del danno.

Fino a qui abbiamo parlato di aggressioni da parte di cani che, come abbiamo detto, vengono coperti dalla Polizza Capofamiglia. Ci sono però altri tipi di animali come i conigli, i serpenti ecc che non vengono contemplati in questo genere di prodotto. Negli ultimi anni, proprio per andare incontro alle esigenze dei proprietari di questo genere di animali, sono stati messi sul mercato dei prodotti assicurativi pensati proprio anche per loro. Se rientri in quest’ultima categoria, prova ad informarti dal vostro assicuratore di fiducia.